lunedì 29 agosto 2011

lunedì, ancora!

una settimana è volata, non sono riuscita a fare altri post ed è di nuovo lunedì!

lunedì 22 agosto 2011

in ammollo...

con questo caldo ci vuole....l'uomo in ammollo!!!



e che ammollo!!!
ooopssssss che UOMO!
besitos

sabato 20 agosto 2011

è bastato...

è bastato un giro alla "maison du monde", troppo a portata di mano [cerco di entrarci il meno posssibile!] incluso in un giro di commissioni di metà luglio ed ecco cosa ne è venuto fuori tra una camminata in montagna e l'altra un pò di mare, poco poco



con l'aiuto di pennelli e colore nero in cielo volano i gabbiani, una bella bandierina in panno rosso sventola dal pennone della barchetta e un gabbiano in posa "plastica" fa bella mostra di sè in questo tris di mare!

giovedì 18 agosto 2011

Sul Monte Zugna il Sentiero delle trincee

Il Monte Zugna è un monte brulicante di caverne e camminamenti, trincee, ricoveri, nidi di mitragliatrici e baracche in pietra.
Intorno a quota 1200, nel versante che guarda il fiume Adige, si incontra la prima linea austriaca, proseguendo il sentiero si arriva tra le linee italiane. Scendete, i muretti continuano, incontrate qualche ricovero di mitragliatrice. Adesso un sentiero, è un camminamento, e conduceva dalle retrovie alle trincee di prima linea. Ricoveri crollati. Ruggine. Frequenti sono Gavette, elmetti con fori tondeggianti che lasciano facilmente immaginare la fine di chi li indossava. Sembra di assistere ad un evento rimasto incompiuto, una pausa della battaglia.
Ecco ormai la trincea di prima linea italiana; un muretto spesso, il gradino per il tiro, ancora gavette e scarpe, resti di borracce, scatolette di carne trasformate in piccoli boccali per raccogliere l’acqua. Più avanti il Cimitero Italiano con una grande croce è una richiesta di preghiera per i nostri soldati caduti.
Circondati da rocce affascinanti, misteriose, minacciose che ci hanno tenuto compagnia nelle due ore (con 7,5 km e 200 mt di dislivello) di camminata di oggi!

















mercoledì 17 agosto 2011

giroVagando a Passo Rolle

oggi a Passo Rolle, Giro delle Malghe (Segantini-Venegiotta-Juribello e ancora Segantini) camminando per circa 13 km, dislivello 300 mt, la smemo che è in me ha pure dimenticato i panini a casa sulla cucina, così ci siamo dovuti dividere quello di myammor da buoni fratelli :D ecco qualche foto, giusto per farvi venire la voglia di montagna, e che montagna!!!!

















finale con rientro a casa, non prima di aver fatto tappa a Ziano per un paio di scarpe "da cammino", doccia e cena con supergelato con frutti di bosco e panna, me lo sono meritato no?!?!?

SAL The Family Sampler

fatta anche la quarta tappa, sono in pari :D
o meglio quasi in pari perchè l'attenta organizzatrice mi ha fatto notare che manca un pezzo del ramo.cornicetta di destra, recupererò quando sarà ora di fare la parte destra del ricamo ;-)



mi scuso per la foto un pò gialla ma la macchina fotografica fa i capricci, ora non resta che aspettare la prossima tappa, son curiosa di vedere "da che parte ci porterà" Vale!!!

lunedì 15 agosto 2011

ferragosto

visto che è lunedì
visto che è ferragosto
visto che il tempo è pessimo
possiamo tornare alle vecchie abitudini? massssì dai!

domenica 14 agosto 2011

ancora luna piena

anche ieri sera una bella camminata di più di due ore, cambio compagnia e percorsi, questa volta la notturna panoramica sui laghi di Caldonazzo e Levico con cena finale













con due care amiche!




e alla fine è arrivata anche la luna!


durante la cena :D

sabato 13 agosto 2011

luna piena!

ieri, venerdì sera, notturna sul Lago di Ledro, con Sabine ed alcune sue allieve!

in partenza:


e camminando....







più di due ore di camminata, molto piacevole e in buona compagnia, ne è valsa la pena!

curiosità:
il Lago di Ledro fu originato per sbarramento morenico e precisamente dalla morena di Molina. Le sue rive sinuose e verdeggianti vanno ad occupare il fondo vallivo fino alle pendici delle alte montagne, che lo circondano: Monte Cocca, Cima Pari, Cima d'Oro a nord, Monte Sarbano, Monte Corno, Dos de Trat a sud.
Le acque del lago alimentano, con un salto di 657 metri, la centrale idroelettica di Riva. Nel 1929, durante i lavori per la trasformazione del lago in bacino idroelettrico, furono scoperti, sulla sponda sud-occidentale del lago, i resti di un'importante stazione palafitticola dell'età del Bronzo: le Palafitte del Lago di Ledro. I molti scavi effettuati dal 1929 ad oggi hanno individuato i resti di un villaggio abitato durante gran parte dell'Età del Bronzo (II millennio a. C.), che si estende su di una superficie di 4.500 mq con circa 10.000 pali. Numerosi sono i reperti in ceramica e in bronzo (vasi, boccali, tazze), molti anche quelli in legno, in osso, in corno (asce, spilloni, pugnali, collane d'ambra) testimoni di un fiorente commercio. Fu rinvenuta una canoa monoxile lunga cinque metri e mezzo a testimonianza della cultura sviluppata dagli abitanti del villaggio di Ledro, che mantenevano i contatti con il sud e il nord ed erano dediti all'allevamento, all'agricoltura. La totale assenza di tracce di sepoltura fa supporre, che i palafitticoli praticassero il rito della cremazione, forse disperdendo le ceneri nell'acqua.

martedì 9 agosto 2011

svisti e MAI visti

ecco qui un altro ricamo della serie "svisti e MAI visti" ricamata e confezionata nell'estate 2010 Calipso, un free monocolore di Passione Ricamo


perfetta nel mio bagno a tema marino!


giovedì 4 agosto 2011

vespa

presa ieri sera camminando, tra scarpa e caviglia coperta dal calzino nèèèèè!!!