martedì 7 agosto 2012

Il Beach Volley

...la leggenda narra:

 Il beach volley è disciplina olimpica da Atlanta '96.
 Le assolate spiagge di Londra, con la loro sabbia finissima lambita dalle onde del mare, non devono trarci in inganno: il beach volley è uno sport molto duro, spesso giocato anche in condizioni estreme come sabbionaie dei giardinetti e cementifici.
Nei primi anni '90, un'errata trascrizione del nome, nei registri del comitato olimpico italiano indusse i nostri primi atleti a esercitarsi nel lancio di una bici da una parte all'altra di una rete. Alcuni infortuni, per fortuna poco gravi, e la continua caduta della catena portarono però a rivedere il regolamento. Una veloce telefonata ai colleghi statunitensi risolse l'equivoco. Comunque ancora oggi i giocatori e le giocatrici della nazionale italiana hanno come amuleto una pompa.
La divisa è molto severa e prevede bikini per le femmine e canotta e calzoncini per i maschi. L'olio solare, nelle regioni più fredde, può essere sostituito dal grasso di foca.

[fonte: CaterpillarAM]

lunedì 6 agosto 2012

100 metri piani

...la leggenda narra:



La gara dei cento metri piani, come attestano tutti i cronisti sportivi, è la regina dell'atletica leggera.
Si disputa su una pista di 100 metri nè in salita nè in discesa, e, come avviene spesso, vince chi arriva prima. Gli annali riportano il dominio indiscusso in questa specialità degli atleti di colore: Jesse Owens, Carl Lewis, Ben Johnson sono solo alcuni dei nomi che, solo a nominarli, facevano passare la voglia di togliersi la tuta a tutti gli altri atleti.
Ma nessuno ricorda il vero outsider: Attilio Brigazzi, postino di Ponsacco (PI) che nel settembre del 1972 coprì la distanza di cento metri esatti che separava la casa del sindaco all'ufficio postale in meno di dieci secondi. Il fatto che che i 7 dobermann del primo cittadino fossero scappati dal cortile e gli fossero alle calcagna non sminuisce comunque l'impresa.

[fonte: CaterpillarAM]

domenica 5 agosto 2012

Il nuoto sincronizzato

... la leggenda narra:


Il nuoto sincronizzato è nato negli Stati Uniti nel secondo dopoguerra dopo che una squadra di nuotatrici durante un pic nic grattugiò per errore del peyote sulle tartine al posto del rafano. La discesa in vasca successiva fu, a detta degli allenatori, stupefacente.
E' entrato nel programma olimpico a partire da Los Angeles '84. Il regolamento vieta espressamente la partecipazione alle complesse ed eleganti evoluzioni acquatiche agli atleti maschi.
Ma nel 1988, alle Olimpiadi di Seul, la squadra bulgara riuscì a far gareggiare tra le sue atlete anche il connazionale Yorgo Stoichov puntando sulle sue eccezionali capacità di apnea.
Gli arbitri scoprirono subito il trucco e squalificarono il team. Stoichov sfoggiava infatti, a differenza delle sue colleghe, una depilazione impeccabile.

[Fonte: Caterpillar AM]

sabato 4 agosto 2012

Il Tiro a Volo

...narra la leggenda:


Dal 1996 le gare di tiro a volo per questioni di sicurezza si disputano separatamente per uomini e donne.
Sfugge infatti alle cronache sportive l'origine reale di questa disciplina olimpica, nata nel pieno della lotta per l' emancipazione femminile e collegabile al movimento delle suffragette.
Le casalinghe anglosassoni, alla fine dell'Ottocento, decisero infatti una rivolta contro i lavori domestici e, a monito per mariti e padri oppressivi, portarono in piazza i piatti e le stoviglie sporche e li fecero saltare a fucilate, lanciandoli in aria in segno di liberazione.
In seguito la divertente pratica si estese anche agli uomini, pur rimanendo nelle sue fondamenta uno sport prettamente femminile.
Di recente, l'atleta statunitense Sam Ponzi è stato sorpreso a canticchiare il jingle pubblicitario "I piatti-ti i piatti-ti" durante la specialità dello skeet, e per questo ammonito dalla giuria.

[Fonte: Caterpillar AM]

venerdì 3 agosto 2012

Il lancio del disco

la leggenda narra....


Il lancio del disco è una specialità dell'atletica leggera in cui, strano a dirsi, bisogna lanciare un disco.
Già nel V secolo la specialità godeva una certa notorietà, soprattutto dopo che un famosissimo discografico di Atene riuscì a far conoscere anche nelle colonie della Magna Grecia i successi di Lady Gagakis. La celebre statua del Discobolo di Mirone, a differenza di quanto si è sempre creduto, rappresenta un giovane fan che festeggia il recente acquisto del suo disco preferito.
Per queste sue origini musicali, la pedana su cui si esegue il lancio viene chiamata consolle, l'atleta che vi si attarda oltre il tempo previsto resident mentre costituisce penalità fare richieste.

[fonte: Caterpillar AM]

giovedì 2 agosto 2012

Tennis Tavolo

a proposito di olimpiadi, la leggenda narra....


Il tennis tavolo, detto anche ping-pong, fa parte del programma olimpico dai giochi di Seul del 1988.
Anche se Marco Polo narra di un gioco simile praticato in Cina, in Occidente il tennistavolo nacque in Canada dall'osservazione dei castori. Nella stagione degli amori, il rituale del corteggiamento prevede infatti il palleggiamento con la coda di una ghianda da una parte all'altra di una diga.
I taglialegna canadesi nei lunghi inverni freddi riprodussero questo gioco nelle loro case impugnando accette, seghe, badili, mestoli fino ad approdare alle attuali racchettine di legno gommato.
Ai Giochi Olimpici di Barcellona, nel 1992, il cinese Deng Xiao Pong nell'esecuzione di una potentissima volee perse il controllo della sua racchetta che, a causa della forza impressa, volò fin sopra la Fossa Olimpica dove fu abbattuta come un piattello dal francese Reneè Balin che si aggiudicò il punto.

[fonte: Caterpillar AM]

venerdì 27 luglio 2012

London 2012

stasera alle ore 21 si comincia, davanti allo schermo io ci sarò!



martedì 24 luglio 2012

...


lunedì 2 luglio 2012

...


venerdì 25 maggio 2012

vita


venerdì 11 maggio 2012

"Camminare"


Ma stamattina non ci sono sentieri... Non c'è che questa strada martoriante sulla quale avanziamo a passi di piombo... L'incanto si è rotto... Perchè le cose siano a posto ci vogliono la terra, i sassi, i ciuffi d'erba e gli animaletti striscianti sotto i piedi. Ci vuole la trilogia piede-scarpa-terra. La strada asfaltata non è generosa, il camminatore resta in superficie, avanza su un tappeto di bitume il cui dorso lo respinge.
 Il sentiero è un'altra cosa: ci si affonda, ci si entra dentro, si sprofonda nelle sue trame ancestrali. Il sentiero accoglie e sorregge.
 (tratto da "La ballata dei pellegrini" di Edith de la Héronnière)

giovedì 3 maggio 2012

eh già...

Certe volte basta un attimo, e cambia tutto.

sicuramente susinapenelope quando l'ha scritto non pensava che qualcuno avrebbe fatto un copia/incolla ma mi ha colpita questa frasetta semplice semplice perché è proprio quello che è successo...