ieri, venerdì sera, notturna sul Lago di Ledro, con Sabine ed alcune sue allieve!
in partenza:
e camminando....
più di due ore di camminata, molto piacevole e in buona compagnia, ne è valsa la pena!
curiosità:
il Lago di Ledro fu originato per sbarramento morenico e precisamente dalla morena di Molina. Le sue rive sinuose e verdeggianti vanno ad occupare il fondo vallivo fino alle pendici delle alte montagne, che lo circondano: Monte Cocca, Cima Pari, Cima d'Oro a nord, Monte Sarbano, Monte Corno, Dos de Trat a sud.
Le acque del lago alimentano, con un salto di 657 metri, la centrale idroelettica di Riva. Nel 1929, durante i lavori per la trasformazione del lago in bacino idroelettrico, furono scoperti, sulla sponda sud-occidentale del lago, i resti di un'importante stazione palafitticola dell'età del Bronzo: le Palafitte del Lago di Ledro. I molti scavi effettuati dal 1929 ad oggi hanno individuato i resti di un villaggio abitato durante gran parte dell'Età del Bronzo (II millennio a. C.), che si estende su di una superficie di 4.500 mq con circa 10.000 pali. Numerosi sono i reperti in ceramica e in bronzo (vasi, boccali, tazze), molti anche quelli in legno, in osso, in corno (asce, spilloni, pugnali, collane d'ambra) testimoni di un fiorente commercio. Fu rinvenuta una canoa monoxile lunga cinque metri e mezzo a testimonianza della cultura sviluppata dagli abitanti del villaggio di Ledro, che mantenevano i contatti con il sud e il nord ed erano dediti all'allevamento, all'agricoltura. La totale assenza di tracce di sepoltura fa supporre, che i palafitticoli praticassero il rito della cremazione, forse disperdendo le ceneri nell'acqua.
3 commenti:
Foto bellissime, grazie Paola!
cri
Ma che bel giretto ti sei fatta dalle mie parti!!!! Splendide le foto.... un abbraccio Arianna
Che bella passeggiata!! :)
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