Il Monte Zugna è un monte brulicante di caverne e camminamenti, trincee, ricoveri, nidi di mitragliatrici e baracche in pietra.
Intorno a quota 1200, nel versante che guarda il fiume Adige, si incontra la prima linea austriaca, proseguendo il sentiero si arriva tra le linee italiane. Scendete, i muretti continuano, incontrate qualche ricovero di mitragliatrice. Adesso un sentiero, è un camminamento, e conduceva dalle retrovie alle trincee di prima linea. Ricoveri crollati. Ruggine. Frequenti sono Gavette, elmetti con fori tondeggianti che lasciano facilmente immaginare la fine di chi li indossava. Sembra di assistere ad un evento rimasto incompiuto, una pausa della battaglia.
Ecco ormai la trincea di prima linea italiana; un muretto spesso, il gradino per il tiro, ancora gavette e scarpe, resti di borracce, scatolette di carne trasformate in piccoli boccali per raccogliere l’acqua. Più avanti il Cimitero Italiano con una grande croce è una richiesta di preghiera per i nostri soldati caduti.
Circondati da rocce affascinanti, misteriose, minacciose che ci hanno tenuto compagnia nelle due ore (con 7,5 km e 200 mt di dislivello) di camminata di oggi!
2 commenti:
devono essere veramente affascinanti questi posti, mi fai venire una curiosità . . . prima o poi ci andrò anche io!
che foto stupende....
cri
Posta un commento