prima abbiamo cercato il suo indirizzo di casa poi per "giocare" ho provato a digitare l’indirizzo di dove ho abitato da bambina e da ragazza [nell'altro secolo!] accanto alla mappa c'è anche la fotografia del luogo che ho cercato, la ingrandisco a tutto schermo ed ecco che nella mia mente si aprono i cassetti della memoria da cui vengono fuori tanti ricordi, vedere il portone di casa mia, a destra nella foto, le vetrine del laboratorio/casa dove stavamo dove ora vedo una conosciuta scuola guida del luogo e il famoso muretto che ha dato il nome al mio primo blog ormai abbandonato mi ha fatto fare un salto nel tempo ed ecco che vedo delle bambine sotto il portico dalle piastrelle rosse giocare "ad elastico" e successivamente delle ragazze trascorrere le sere d'estate chiacchierando con gli amici sul muretto (si vede nella foto a sinistra)
3 commenti:
ahhhhh... dirmi niente.... me lo immagino pure io, una scuola guida??? ma una volta c'era sempre una fila di macchine posteggiate che ora non vedo.. chissà se dopo avevi ancora la testa a Trento
eggià googlemaps può essere oltremodo pericoloso! pensa che una sera per scherzo ho mostrato a mia madre immagini delle strada e dei palazzi in cui ha vissuto e lei s'è addirittura commossa! davanti alla casa dei (suoi) nonni (altra regione, altra città) non ha saputo trattenere le lacrime.. e a distanza di mesi capita che mi dica "ma sai che ancora ci penso...?!"
potenza della tecnologia!!
ma sai che mi hai fatto venir voglia di andare a Torino (su google maps) a vedere la mia casa nATIA???
adesso corro
pat
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