non mi sono dimenticata di avere un blog, come me è...
smemopaola
giovedì 28 febbraio 2013
martedì 22 gennaio 2013
lunedì 21 gennaio 2013
giovedì 17 gennaio 2013
riciclo
ideona!!!
riciclo la custodia di un cd per un nuovo cd... detto-fatto!
...ora ci vorrebbe un'idea per riciclare anche il cd inutile ed inutilizzato, si accettano suggerimenti!
riciclo la custodia di un cd per un nuovo cd... detto-fatto!
...ora ci vorrebbe un'idea per riciclare anche il cd inutile ed inutilizzato, si accettano suggerimenti!
martedì 15 gennaio 2013
scuse
venerdì 21 dicembre 2012
mercoledì 19 dicembre 2012
quando le donne vivono addormentate...
Certe volte le donne vivono “addormentate”.
Mangiano dormendo.
Lavorano dormendo.
Amano dormendo.
Fanno shopping dormendo.
Si sposano dormendo.
Fanno progetti di vita dormendo.
Sono di tutte le età queste donne. Di tutte le nazionalità. Di tutte le classi sociali. Di tutti i livelli culturali. Le puoi incontrare per strada, di fronte a casa, all’uscita dal cinema, in treno, al supermercato.
Fanno tutto ciò che devono fare, dormendo.
Poi, certe volte, inaspettatamente succede qualcosa: si svegliano!
Non è un momento facile.
Si guardano intorno e si chiedono: «Ma dove sono?».
Mentre se lo chiedono vedono tutto ciò che prima era di fronte ai loro occhi in modo nuovo.
«Non ha la stessa luce » pensano dubbiose. «Non sembra la stessa cosa».
È il momento del travaglio. In cui ci si sente strane, scombussolate.
« Ma come ho vissuto fino ad ora? » si domandano. Forse hanno trent’anni, forse settanta. Non importa.
Il risveglio è uguale per tutte: traumatico.
Però il risveglio è anche affascinante.
Ci si arrabbia con se stesse all’inizio. Perché quando si viveva con gli occhi chiusi si amava l’uomo sbagliato. Ci si faceva sfruttare dagli altri. Si sceglievano cose che non piacevano, solo per far contenti tutti.
Ci si considerava poco capaci.
Oppure ci si sentiva troppo capaci e ci si arroccava da qualche parte. « Che rabbia » esclamano le donne all’inizio.
Quanto tempo ho buttato.
Quante occasioni ho perduto...
Ma all’anima non importa del passato. Non importa del tempo.
All’anima importa del risveglio.
Lei ha solo un timore: che tu ti riaddormenti.
Accade: è un momento critico il risveglio.
Può succedere di fuggire: chiudendo gli occhi di nuovo.
lunedì 17 dicembre 2012
lunedì 10 dicembre 2012
venerdì 7 dicembre 2012
... un abbraccio
...un abbraccio è il posto più bello dove abitare.
Un abbraccio vuol dire “tu non sei una minaccia".
Non ho paura di starti così vicino.Posso rilassarmi, sentirmi a casa.
Sono protetto, e qualcuno mi comprende”.
La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita.
(Paulo Coelho)
giovedì 6 dicembre 2012
sulla bellezza ora
"quel che impedisce di vedere la bellezza ad ogni istante è la nostra storia, la nostra aspettativa, la nostra speranza, il nostro dinamismo. Non c'è altro che la bellezza. Ogni situazione che si presenta è più che straordinaria. Nella vita, ciò che è ora è affascinante perchè non esiste che nell'istante: l'istante dopo sarà un'altra cosa.
E' come un'amicizia profonda. E' nell'istante. L'istante dopo, l'amico col quale si è così intimi scomparirà. Si può fare altro che donarsi all'amicizia nell'istante? Quando si ha un pò di esperienza e si sono avuti abbastanza amici che hanno lasciato questa terra, non ci si può aspettare qualunque cosa dall'amore, dall'amicizia. Quando sono con qualcuno lo sono completamente.
E' sempre l'ultimo istante: è sempre il primo istante la Bellezza non la si gusta che quando si ha questo senso dell'istantaneità. La bellezza non è mai domani. Non vi è che l'istante. La nuvola che guardo è l'ultima nuvola che guardo. La guardo come se dovessi perdere la vita un attimo dopo. E' la sola maniera di guardare. E' il solo modo di vivere. Altrimenti si vive nella memoria, non si è che nella paura.
Ogni volta che sento in me la fantasia di raggiungere la gioia domani, sto ancora negando ciò che è essenziale. Fino a che penso che qualunque situazione possa portarmi una qualunque cosa, sono nella negazione, nego profondamente la mia risonanza. E la risonanza non ama essere rinnegata, perchè c'è sempre dramma, delusione."
E' come un'amicizia profonda. E' nell'istante. L'istante dopo, l'amico col quale si è così intimi scomparirà. Si può fare altro che donarsi all'amicizia nell'istante? Quando si ha un pò di esperienza e si sono avuti abbastanza amici che hanno lasciato questa terra, non ci si può aspettare qualunque cosa dall'amore, dall'amicizia. Quando sono con qualcuno lo sono completamente.
E' sempre l'ultimo istante: è sempre il primo istante la Bellezza non la si gusta che quando si ha questo senso dell'istantaneità. La bellezza non è mai domani. Non vi è che l'istante. La nuvola che guardo è l'ultima nuvola che guardo. La guardo come se dovessi perdere la vita un attimo dopo. E' la sola maniera di guardare. E' il solo modo di vivere. Altrimenti si vive nella memoria, non si è che nella paura.
Ogni volta che sento in me la fantasia di raggiungere la gioia domani, sto ancora negando ciò che è essenziale. Fino a che penso che qualunque situazione possa portarmi una qualunque cosa, sono nella negazione, nego profondamente la mia risonanza. E la risonanza non ama essere rinnegata, perchè c'è sempre dramma, delusione."
Eric Baret
lunedì 3 dicembre 2012
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