venerdì 21 dicembre 2012

21-12-2012


e poi... sarà quel che sarà!!!

mercoledì 19 dicembre 2012

quando le donne vivono addormentate...


Certe volte le donne vivono “addormentate”.
Mangiano dormendo.
Lavorano dormendo.
Amano dormendo.
Fanno shopping dormendo.
Si sposano dormendo.
Fanno progetti di vita dormendo.
Sono di tutte le età queste donne. Di tutte le nazionalità. Di tutte le classi sociali. Di tutti i livelli culturali. Le puoi incontrare per strada, di fronte a casa, all’uscita dal cinema, in treno, al supermercato.
Fanno tutto ciò che devono fare, dormendo.

Poi, certe volte, inaspettatamente succede qualcosa: si svegliano!
Non è un momento facile.
Si guardano intorno e si chiedono: «Ma dove sono?».

Mentre se lo chiedono vedono tutto ciò che prima era di fronte ai loro occhi in modo nuovo.

«Non ha la stessa luce » pensano dubbiose. «Non sembra la stessa cosa».
È il momento del travaglio. In cui ci si sente strane, scombussolate.
« Ma come ho vissuto fino ad ora? » si domandano. Forse hanno trent’anni, forse settanta. Non importa.

Il risveglio è uguale per tutte: traumatico.
Però il risveglio è anche affascinante.

Ci si arrabbia con se stesse all’inizio. Perché quando si viveva con gli occhi chiusi si amava l’uomo sbagliato. Ci si faceva sfruttare dagli altri. Si sceglievano cose che non piacevano, solo per far contenti tutti.
Ci si considerava poco capaci.
Oppure ci si sentiva troppo capaci e ci si arroccava da qualche parte. « Che rabbia » esclamano le donne all’inizio.
Quanto tempo ho buttato.
Quante occasioni ho perduto...

Ma all’anima non importa del passato. Non importa del tempo.
All’anima importa del risveglio.
Lei ha solo un timore: che tu ti riaddormenti.
Accade: è un momento critico il risveglio.
Può succedere di fuggire: chiudendo gli occhi di nuovo.

lunedì 17 dicembre 2012

addobbando

continuiamo con gli addobbi natalizi...


ma la stella dove la preferite?!??!

lunedì 10 dicembre 2012

addobbi natalizi

orpo... quasi mi sfugge che è lunedì....
e il Natale si avvicina!

venerdì 7 dicembre 2012

... un abbraccio

...un abbraccio è il posto più bello dove abitare. 


Un abbraccio vuol dire “tu non sei una minaccia".
Non ho paura di starti così vicino.
Posso rilassarmi, sentirmi a casa.
 Sono protetto, e qualcuno mi comprende”.
La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita.
 (Paulo Coelho)

giovedì 6 dicembre 2012

sulla bellezza ora

"quel che impedisce di vedere la bellezza ad ogni istante è la nostra storia, la nostra aspettativa, la nostra speranza, il nostro dinamismo. Non c'è altro che la bellezza. Ogni situazione che si presenta è più che straordinaria. Nella vita, ciò che è ora è affascinante perchè non esiste che nell'istante: l'istante dopo sarà un'altra cosa.
E' come un'amicizia profonda. E' nell'istante. L'istante dopo, l'amico col quale si è così intimi scomparirà. Si può fare altro che donarsi all'amicizia nell'istante? Quando si ha un pò di esperienza e si sono avuti abbastanza amici che hanno lasciato questa terra, non ci si può aspettare qualunque cosa dall'amore, dall'amicizia. Quando sono con qualcuno lo sono completamente.
E' sempre l'ultimo istante: è sempre il primo istante la Bellezza non la si gusta che quando si ha questo senso dell'istantaneità. La bellezza non è mai domani. Non vi è che l'istante. La nuvola che guardo è l'ultima nuvola che guardo. La guardo come se dovessi perdere la vita un attimo dopo. E' la sola maniera di guardare. E' il solo modo di vivere. Altrimenti si vive nella memoria, non si è che nella paura.
Ogni volta che sento in me la fantasia di raggiungere la gioia domani, sto ancora negando ciò che è essenziale. Fino a che penso che qualunque situazione possa portarmi una qualunque cosa, sono nella negazione, nego profondamente la mia risonanza. E la risonanza non ama essere rinnegata, perchè c'è sempre dramma, delusione."
Eric Baret

lunedì 3 dicembre 2012

MMmmmmm....


auguro un buon lunedì!

mercoledì 28 novembre 2012

notte

lunga notte... notte agitata, notte complicata, notte tormentata, notte consumata e perduta... voglia di cioccolata calda... all'arancia e con panna!


lunedì 26 novembre 2012

Vale

il MM di oggi è gentilmente offerto da... Valentina


ma grazieeeee!!!

lunedì 19 novembre 2012

meteo

per oggi il meteo prevede pioggia....


venerdì 16 novembre 2012

riflessioni

Mi sentivo soffocata da quella vita che non mi apparteneva più.
Da quella vita che in realtà, non mi era mai appartenuta.
Volevo fuggire via. Per respirare aria fresca.
Per guardare la luce del sole. Per ritrovare me stessa. Quell'aria malsana mi rendeva affannato il respiro.
Soffocavo.
In una agonia senza fine.
Soffocavo.
E chi avevo accanto non lo vedeva.
Avevo bisogno di respirare un po' di me.
Avevo bisogno di farmi abbagliare dal sole.
Avevo bisogno di solutudine.
Perché solo nella solitudine avrei ritrovato me stessa.
E in me stessa, avrei ritrovato la mia vita.
Marisina Vescio

lunedì 12 novembre 2012

7° ESW

il MM dedicato alle donne che erano con me al 7° ESW (=Extreme Stitching Weekend)


che non ha niente da invidiare ai camerieri che ci hanno servito la cena venerdì sera...

lunedì 5 novembre 2012

martedì 30 ottobre 2012

La Bela Rosin


Aveva 14 anni quando il re Vittorio Emanuele II se ne innamorò.
Che donna. Bella? «Bella è bella, molto bella. Gran massa di capelli corvini, occhi scurissimi, carnagione perfetta. Il petto tutt’altro che acerbo»: parola di re. Ma anche di Gianni Farinetti, scrittore braidese prestato a Torino, fine giallista e grande appassionato della sua terra, che nella Regina di cuori, in uscita per Marsilio editore, ci regala un avvincente ritratto della Bela Rosin, alias Rosa Vercellana nonché contessa di Mirafiori (benché figlia di «un tamburo maggiore di Sua Maestà, uomo d’onore, un ottimo soldato fedelissimo alla dinastia»).
A guardarla in foto, però, nella sequenza di ritratti più o meno ufficiali, questa donna è tutt’altro che ossequiosa ai canoni estetici: viso un po’ squadrato, lineamenti decisi, occhi troppo distanti, nasino non certo alla francese. Ma una bocca carnosa, inevitabilmente sensuale. E quella natura corvina che non è solo un colore di capelli ma una profondità fisica di tutto il corpo, stranamente in lei unita a un’infinita dolcezza. Bela? Sì. Ma non certo secondo i modelli di oggi: la Rosina Vercellana, se fosse vissuta un secolo e mezzo più tardi, non sarebbe diventata una modella, né una star e nemmeno una comprimaria da palcoscenico, con le sue abbondanze e i suoi tratti grezzi.
Eppure il primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, se ne innamorò e l’amò per un lungo suo pezzo di vita. Di un amore certamente tumultuoso e passionale nel segreto delle loro stanze da letto, ma che visto da fuori e a distanza di tanto tempo fu soprattutto un amore pacato, domestico e familiare, rasserenante malgrado tutto. Invidiabile, decisamente. «Chi si piglia si assomiglia» (o forse viceversa) sembra fatto apposta per questa coppia dall’aria niente affatto regale: tracagnotti entrambi, però fieri. Sguardo dritto e profondo di chi sa cosa vuole dalla vita. Sotto sotto (ma neanche tanto) un’aria di campagna.
Il giovane e a suo modo aitante Vittorio la vede per la prima volta affacciata a un balcone di Racconigi, alla fine dell’immancabile battuta di caccia (ci andava matto lui, ci andrà matta lei). È il 1847: lui ha 27 anni, quattro figli e uno in arrivo, è l’erede al trono del Regno di Sardegna. Lei di anni ne ha solo 14. Ma questa storia, piaccia o no, non c’entra niente con gli odierni caroselli pseudo-erotici del potere. È una storia di amore nel vero senso della parola, in e con tutti i sensi. Rosina darà a Vittorio due figli e la vita intera. Dopo la morte del re per una polmonite, nel 1878, lei gli «sopravviverà» (parole sue) sette anni. Prima, lo segue in tutte le tappe dell’Italia che si fa, sempre discosta. Ma sempre presente.
Vittorio resta vedovo di Maria Adelaide nel 1855. Sono solo le pedanti, insistenti, tenaci manovre (e minacce) di Cavour a impedirgli di sposare ufficialmente Rosina. Ancora oggi resta il mistero su quelle nozze morganatiche contratte nel 1869 in articulo mortis (quando l’avevano precipitosamente dato per spacciato), ma forse anche prima – e comunque quando ormai Cavour e il suo cipiglio non c’erano più. I figli di Rosina, Vittoria ed Emanuele Alberto, portano «Guerrieri» per cognome. Erediteranno da lei il titolo nobiliare di conti di Mirafiori e Fontanafredda, acquisito nel 1859.
Vittorio Emanuele II non la farà mai regina, la sua Rosina. Avrebbe voluto, ma glielo impedirono tante cose: pressioni politiche, veti dei figli «ufficiali», opportunità di ordine «mediatico». Ma certamente le case dove Rosina abitò – dalla Mandria a Venaria alla Pietraia nei pressi di Firenze, quando la capitale venne spostata lì, con grande cruccio e gravi disordini a Torino, alla Villa Mirafiori fatta costruire sulla Nomentana a Roma, apposta per lei – furono le vere case anche del re. Quelle dove trovava una vera famiglia, e un’aria vera di casa, con lei che lo aspettava per dargli tutto quello che una brava moglie sa dare a un marito. Certo, si vestiva in modo un po’ chiassoso, a un certo punto della vita sembrava un po’ troppo incline agli sfarzi – per quanto sempre relativi… E lui, d’altro canto, non mise mai a freno i propri istinti, incapricciandosi ogni due per tre dell’attrice di turno. Ma Rosina aspettava, paziente e fiduciosa. E lui sempre tornò, fino all’ultimo.

lunedì 29 ottobre 2012

giovedì 25 ottobre 2012

settimana

la mia settimana tipo fino a dicembre:
- lunedì ore 20-21 gestualità femminile
- martedì ore 20-21 Zumba
mercoledì riposo
- giovedì ore 21-22.30 corso SUPERavanzato di salsa (in coppia)
- venerdì ore 19.30-20.30 Zumba - ore 21.30-22.30 corso figure (salsa)  in coppia


e il sabato.....
a ballareeeeee





mercoledì 24 ottobre 2012

auguri

tanti auguri al mio Federico!!!

lunedì 22 ottobre 2012

MM il 22 ottobre

rieccomi con un MM, prima di tutto DEVO assolutamente iniziare bene la settimana, che come le precedenti sarò lunga e impegnativa e poi ho pensato non sarebbe male riprendere le vecchie (solo quelle buone...) abitudini. e poi non lo posso negare solo le amiche del gruppo fb-ESW che negli ultimi giorni mi hanno fatto pensare a quanto tempo era che non vi addolcivo l'inizio della settimana, spero gradiate, fatemelo sapere e intanto cuccatevi questo pezzo di ragazzo!!!


BUONA SETTIMANA!!!

martedì 2 ottobre 2012

ero, sono, sarò


Era quel tipo di donna che quando ce l'hai tra le braccia, sai che lei è lì, proprio tra le tue braccia e da nessuna altra parte.

lunedì 1 ottobre 2012

normalità

E sì, mi manca... 
Per quanto incomprensibile possa essere, sento la sua mancanza.. La sento soprattutto quando esco, quando mi siedo in un ristorante con qualcuno, quando viene un po’ di sole dopo che ha piovuto, quando la normalità incalza. 
E’ soprattutto in quei momenti che mi domando cosa ci faccio lì e perché rimango. Perché non me ne vado. E perché quello che mangio non sa di niente.. E perché delle cose che dicono gli amici, non mi importi assolutamente nulla.. E risponda per pura cortesia, sperando che se la bevano e pensando che se pure non se la bevono fa lo stesso. 
E perché quando mi sembra di cominciare a rilassarmi, finalmente, vengo subito assalita dal solito stormo di piccoli ricordi felici che vuole portarmi via da dove sto.. 
E perché mi sembra di aver lasciato la vita da qualche parte.....




sabato 29 settembre 2012

decidere...


Noi donne impieghiamo mesi a decidere di decidere,
ma un istante ad agire,
senza guardarci indietro,
senza bisogno di un altro istante ancora.
(Alessandra Gianoglio)

giovedì 27 settembre 2012

mercoledì 26 settembre 2012

martedì 25 settembre 2012

e il martedì...

si replica!!!
a rieccolooooo sempre lui, quello di qui sotto...


l'ho detto o no che era un gran spettacolo??!?!

lunedì 24 settembre 2012

lunedì...

non so ancora se ritorneranno le buone abitudini del Monday Man, ma oggi non posso fare a meno di farvi vedere questo ragazzone che - lo devo dire - dal vivo è ancora meglio che in fotografia ve lo assicuro!!!


Seo Fernandez from Cuba

mercoledì 19 settembre 2012

...

Quando una donna investe la sua vita in un uomo,
lui può fare qualsiasi cosa e lei sopporterà eroica,
ma appena viene meno la fiducia
o la speranza di un rapporto felice,
non esiste rimonta possibile per noi: la donna ci lascia.
Ed è inutile rinfacciarle il tempo in cui proprio lei
ci diceva: “I problemi si affrontano in due”.
Perché quella che parlava era un’altra lei.
Una che pensava, viveva e respirava “in due”.
L’amore è un atto di fede.
Se una donna smette di crederci,
non c’è miracolo che la faccia ritornare indietro.
Il cuore di lei ha fatto uno scatto …
ed è diventato una trappola.
(Massimo Gramellini )

giovedì 30 agosto 2012

cassetto


Vorrei un cassetto dove deporre, in meticoloso ordine, tutte le cose appartenenti al passato. Ricordi, anche felici, amicizie finite, pratiche di lavoro, mobili da cambiare. La vita è un insieme di scaffali polverosi e ritengo così deleterio continuare a spolverarli: siamo stagioni e abbiamo bisogno di aria nuova. Quel che è passato io non lo voglio ricordare, mai. Io i cassetti li chiudo a chiave, non rimestolo vecchie ragnatele, non voglio odore di muffa, amo l'aria della primavera. Che mi rinnova.
Océane

martedì 28 agosto 2012

geniale...


Io non pretendo di sapere cosa sia l’amore per tutti, ma posso dirvi che cosa è per me: l’amore è sapere tutto su qualcuno, e avere voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona. L’amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi, compreso le cose che ci potrebbero far vergognare. L’amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno, ma ancor di più è sentirti cedere le gambe quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride.
A. Einstein

mercoledì 15 agosto 2012


Non sai mai quanto sei forte,
finché essere forte è l’unica scelta che hai.
Chuck Palahniu 
Artista Pol Ledent

domenica 12 agosto 2012

Il pugilato

... la leggenda narra:
Il pugilato, o boxe, è uno sport di combattimento che si svolge su un ring ed è regolato da norme. Durante un combattimento, in mancanza di uno o di entrambi questi fattori, anziché invocare l'arbitro è meglio chiamare la polizia.
Gli incontri tra pugili erano molto apprezzati dai Faraoni dell'antico Egitto. Questo spiega il ritrovamento di alcune mummie con solo le mani fasciate. I greci consideravano il pugilato uno sport completo, probabilmente perché al termine del combattimento faceva male un po' dappertutto.
La definizione di "nobile arte" è, come spesso avviene nell'epica sportiva, frutto di un equivoco. Alcuni codici medievali narrano le gesta del rissoso cavaliere messer Vigilulfo De Li Pestoni che durante un duello fu privato della sua spada. Rialzatosi continuò a menar fendenti col pugno chiuso, sostenendo si trattasse del suo "nobile arto". Da qui l'incomprensibile appellativo.
I pugili si dividono in Mosca, Gallo, Leggeri, Welter, Medi e Massimi. Il fatto che vadano a peso fa già paura di per sè.
[fonte: CaterpillarAM]

sabato 11 agosto 2012

La pallanuoto

... la leggenda narra:


 La pallanuoto è uno sport acquatico in cui due squadre di sette giocatori devono fare rete nella porta avversaria lanciando la palla con una sola mano. Quello che succede invece sotto il pelo dell'acqua è meglio non raccontarlo.
Il nome inglese di questa disciplina "water polo" trasse in inganno alcuni appassionati italiani: ad Amalfi, negli anni '60, la squadra dei "Faraglioni" si esibiva con eleganti magliette in cotone piquet, tenendo persino il colletto rialzato. Quando l'equivoco si risolse, i "Faraglioni" persero irrimediabilmente lo sponsor col coccodrillo ma ci guadagnarono in acquaticità.
Le origini del gioco sono scozzesi: ad Aberdeen, nel 1873, si giocava uno sport simile al rugby nelle acque gelide del fiume Dee. Da questo deriva la consuetudine non scritta di non sanzionare neanche le peggiori e più volgari imprecazioni durante le partite.

venerdì 10 agosto 2012

La ginnastica ritmica

...la leggenda narra:


La ginnastica ritmica è una disciplina esclusivamente femminile, in cui le atlete si cimentano con alcuni attrezzi come cerchio, palla, clavette, nastro e fune. Alcune riescono anche a riprendersi col telefonino durante l'esecuzione dell'esercizio, ma in genere questo è sconsigliato in ambito olimpico e maltollerato in allenamento.
Durante i giochi olimpici estivi del 1984 la bielorussa Irina Popova fu espulsa per un commento razzista sull'avversaria di colore Ophrah Aphrah che diceva "Quella ha il ritmo nel sangue". In realtà la Aphrah nel sangue aveva dosi non consentite di steroidi anabolizzanti, e fu espulsa a sua volta.

[fonte: CaterpillarAM]

giovedì 9 agosto 2012

Il decathlon

...la leggenda narra:


Il decathlon è una disciplina dell'atletica leggera che prevede il superamento di 10 prove, divise in due giorni. Nella prima giornata si svolgono: 100 metri piani, salto in lungo, getto del peso, salto in alto e 400 metri piani. Nella seconda: 110 metri ostacoli, lancio del disco, salto con l'asta, tiro del giavellotto e 1500 metri piani. Se al termine della seconda giornata avanza fiato, si possono eseguire alcune coreografie con la palla e i nastri della ginnastica ritmica, ma al puro scopo di intenerire la giuria.
Il decathlon è specialità esclusivamente maschile. Per le donne c'è l'eptathlon, che prevede solo sette prove, ma impone le pulizie finali del campo e degli attrezzi.
Durante i Giochi di Atene 2004, il decatleta Marzio Pazzaglia, in ritardo per l'inizio delle gare ebbe la sventatezza di chiedere ad un francese "Dov'è il Decathlon?". Non si presentò ai blocchi di partenza ma in compenso comprò un nuovo completino da trekking al centro commerciale.

[fonte: CaterpillarAM]

mercoledì 8 agosto 2012

Il salto in lungo

...la leggenda narra:



Il salto in lungo è una specialità dell'atletica leggera in cui, dopo una rincorsa l'atleta deve saltare il più lontano possibile in una buca piena di sabbia.
A chi si domandasse perché, oltre al salto in lungo, non si è mai pensato al salto in largo bisogna rispondere che, come sempre, è una questione di prospettiva.
Il salto in lungo si compone di rincorsa, stacco, volo e atterraggio. La mancanza di una di queste fasi comporta la squalifica. La mancanza dell'atterraggio dopo il volo richiede la denuncia per sparizione.
L'atleta statunitense Paris B&B Hilton convolata a nozze un mese prima delle Olimpiadi di Londra 2012, durante i festeggiamenti dell'addio al nubilato fu coinvolta dalle sue amiche in una gara di salto in lungo, inteso come abito da cerimonia . Purtroppo per lei, lo strascico le si attorcigliò alle caviglie in fase di rincorsa e Paris atterrò scompostamente nella boccia della sangria, pregiudicando irreversibilmente la sua partecipazione ai Giochi.

[fonte: CaterpillarAM]

martedì 7 agosto 2012

Il Beach Volley

...la leggenda narra:

 Il beach volley è disciplina olimpica da Atlanta '96.
 Le assolate spiagge di Londra, con la loro sabbia finissima lambita dalle onde del mare, non devono trarci in inganno: il beach volley è uno sport molto duro, spesso giocato anche in condizioni estreme come sabbionaie dei giardinetti e cementifici.
Nei primi anni '90, un'errata trascrizione del nome, nei registri del comitato olimpico italiano indusse i nostri primi atleti a esercitarsi nel lancio di una bici da una parte all'altra di una rete. Alcuni infortuni, per fortuna poco gravi, e la continua caduta della catena portarono però a rivedere il regolamento. Una veloce telefonata ai colleghi statunitensi risolse l'equivoco. Comunque ancora oggi i giocatori e le giocatrici della nazionale italiana hanno come amuleto una pompa.
La divisa è molto severa e prevede bikini per le femmine e canotta e calzoncini per i maschi. L'olio solare, nelle regioni più fredde, può essere sostituito dal grasso di foca.

[fonte: CaterpillarAM]

lunedì 6 agosto 2012

100 metri piani

...la leggenda narra:



La gara dei cento metri piani, come attestano tutti i cronisti sportivi, è la regina dell'atletica leggera.
Si disputa su una pista di 100 metri nè in salita nè in discesa, e, come avviene spesso, vince chi arriva prima. Gli annali riportano il dominio indiscusso in questa specialità degli atleti di colore: Jesse Owens, Carl Lewis, Ben Johnson sono solo alcuni dei nomi che, solo a nominarli, facevano passare la voglia di togliersi la tuta a tutti gli altri atleti.
Ma nessuno ricorda il vero outsider: Attilio Brigazzi, postino di Ponsacco (PI) che nel settembre del 1972 coprì la distanza di cento metri esatti che separava la casa del sindaco all'ufficio postale in meno di dieci secondi. Il fatto che che i 7 dobermann del primo cittadino fossero scappati dal cortile e gli fossero alle calcagna non sminuisce comunque l'impresa.

[fonte: CaterpillarAM]

domenica 5 agosto 2012

Il nuoto sincronizzato

... la leggenda narra:


Il nuoto sincronizzato è nato negli Stati Uniti nel secondo dopoguerra dopo che una squadra di nuotatrici durante un pic nic grattugiò per errore del peyote sulle tartine al posto del rafano. La discesa in vasca successiva fu, a detta degli allenatori, stupefacente.
E' entrato nel programma olimpico a partire da Los Angeles '84. Il regolamento vieta espressamente la partecipazione alle complesse ed eleganti evoluzioni acquatiche agli atleti maschi.
Ma nel 1988, alle Olimpiadi di Seul, la squadra bulgara riuscì a far gareggiare tra le sue atlete anche il connazionale Yorgo Stoichov puntando sulle sue eccezionali capacità di apnea.
Gli arbitri scoprirono subito il trucco e squalificarono il team. Stoichov sfoggiava infatti, a differenza delle sue colleghe, una depilazione impeccabile.

[Fonte: Caterpillar AM]

sabato 4 agosto 2012

Il Tiro a Volo

...narra la leggenda:


Dal 1996 le gare di tiro a volo per questioni di sicurezza si disputano separatamente per uomini e donne.
Sfugge infatti alle cronache sportive l'origine reale di questa disciplina olimpica, nata nel pieno della lotta per l' emancipazione femminile e collegabile al movimento delle suffragette.
Le casalinghe anglosassoni, alla fine dell'Ottocento, decisero infatti una rivolta contro i lavori domestici e, a monito per mariti e padri oppressivi, portarono in piazza i piatti e le stoviglie sporche e li fecero saltare a fucilate, lanciandoli in aria in segno di liberazione.
In seguito la divertente pratica si estese anche agli uomini, pur rimanendo nelle sue fondamenta uno sport prettamente femminile.
Di recente, l'atleta statunitense Sam Ponzi è stato sorpreso a canticchiare il jingle pubblicitario "I piatti-ti i piatti-ti" durante la specialità dello skeet, e per questo ammonito dalla giuria.

[Fonte: Caterpillar AM]

venerdì 3 agosto 2012

Il lancio del disco

la leggenda narra....


Il lancio del disco è una specialità dell'atletica leggera in cui, strano a dirsi, bisogna lanciare un disco.
Già nel V secolo la specialità godeva una certa notorietà, soprattutto dopo che un famosissimo discografico di Atene riuscì a far conoscere anche nelle colonie della Magna Grecia i successi di Lady Gagakis. La celebre statua del Discobolo di Mirone, a differenza di quanto si è sempre creduto, rappresenta un giovane fan che festeggia il recente acquisto del suo disco preferito.
Per queste sue origini musicali, la pedana su cui si esegue il lancio viene chiamata consolle, l'atleta che vi si attarda oltre il tempo previsto resident mentre costituisce penalità fare richieste.

[fonte: Caterpillar AM]

giovedì 2 agosto 2012

Tennis Tavolo

a proposito di olimpiadi, la leggenda narra....


Il tennis tavolo, detto anche ping-pong, fa parte del programma olimpico dai giochi di Seul del 1988.
Anche se Marco Polo narra di un gioco simile praticato in Cina, in Occidente il tennistavolo nacque in Canada dall'osservazione dei castori. Nella stagione degli amori, il rituale del corteggiamento prevede infatti il palleggiamento con la coda di una ghianda da una parte all'altra di una diga.
I taglialegna canadesi nei lunghi inverni freddi riprodussero questo gioco nelle loro case impugnando accette, seghe, badili, mestoli fino ad approdare alle attuali racchettine di legno gommato.
Ai Giochi Olimpici di Barcellona, nel 1992, il cinese Deng Xiao Pong nell'esecuzione di una potentissima volee perse il controllo della sua racchetta che, a causa della forza impressa, volò fin sopra la Fossa Olimpica dove fu abbattuta come un piattello dal francese Reneè Balin che si aggiudicò il punto.

[fonte: Caterpillar AM]

venerdì 27 luglio 2012

London 2012

stasera alle ore 21 si comincia, davanti allo schermo io ci sarò!



martedì 24 luglio 2012

...


lunedì 2 luglio 2012

...


venerdì 25 maggio 2012

vita


venerdì 11 maggio 2012

"Camminare"


Ma stamattina non ci sono sentieri... Non c'è che questa strada martoriante sulla quale avanziamo a passi di piombo... L'incanto si è rotto... Perchè le cose siano a posto ci vogliono la terra, i sassi, i ciuffi d'erba e gli animaletti striscianti sotto i piedi. Ci vuole la trilogia piede-scarpa-terra. La strada asfaltata non è generosa, il camminatore resta in superficie, avanza su un tappeto di bitume il cui dorso lo respinge.
 Il sentiero è un'altra cosa: ci si affonda, ci si entra dentro, si sprofonda nelle sue trame ancestrali. Il sentiero accoglie e sorregge.
 (tratto da "La ballata dei pellegrini" di Edith de la Héronnière)

giovedì 3 maggio 2012

eh già...

Certe volte basta un attimo, e cambia tutto.

sicuramente susinapenelope quando l'ha scritto non pensava che qualcuno avrebbe fatto un copia/incolla ma mi ha colpita questa frasetta semplice semplice perché è proprio quello che è successo...

martedì 24 aprile 2012

compleanno!

era ieri e mi faccio gli auguri in ritardo da sola, ma come sono messa?!?!?!?!?!

PS torta sgangherata... un pò come me!

domenica 22 aprile 2012

neve

fiocchetti di neve tra la pioggia!


giovedì 19 aprile 2012

2.30


sveglia dalle 2.30, sarà una luuuunga giornata!!!

mercoledì 18 aprile 2012

equilibri...

periodo difficile e impegnativo, questione di equilibri...
 chiedo scusa per l'assenza prolungata!

domenica 8 aprile 2012